Una forte scossa di terremoto di magnitudo 7.4 ha colpito la Kamchatka, in Russia. Epicentro a 111 km da Petropavlovsk-Kamchatsky.
Un violento terremoto di magnitudo 7.4 è stato registrato sabato 13 settembre al largo della costa orientale della penisola di Kamchatka, nell’Estremo Oriente russo. Secondo i dati pubblicati dall’U.S. Geological Survey (USGS), la scossa ha avuto epicentro a 111 chilometri a est di Petropavlovsk-Kamchatsky, capoluogo della regione, e si è verificata a una profondità di 39,5 chilometri.
L’evento sismico è stato avvertito anche nelle aree interne della Kamchatka, ma al momento non sono stati segnalati danni significativi a persone o infrastrutture. Inizialmente, il Centro di allerta tsunami del Pacifico (PTWC) aveva lanciato un’allerta per possibili onde anomale fino a un metro, ma nelle ore successive ha comunicato che “la minaccia è passata”, escludendo la formazione di uno tsunami pericoloso. Come riportato da adnkronos.com e ansa.it.

Un’area ad alta sismicità: confronto con il sisma di luglio
La Kamchatka si trova in una delle zone sismicamente più attive al mondo, lungo la zona di subduzione Kuril-Kamchatka, dove la placca pacifica si infila sotto quella nordamericana. Proprio per questo, non è la prima volta che la regione è colpita da eventi di questa intensità.
Nel luglio 2025, un terremoto ancora più potente, di magnitudo 8.8, aveva colpito la stessa area, generando onde di tsunami alte fino a quattro metri e portando all’evacuazione di popolazioni in Russia, Giappone, Hawaii e altri Paesi del Pacifico. Questi episodi confermano l’importanza di monitorare costantemente l’attività sismica nella regione per prevenire eventuali disastri.
Allerta rientrata ma attenzione ancora alta
Nonostante il rientro dell’allerta tsunami, gli esperti invitano alla prudenza, poiché scosse di assestamento potrebbero verificarsi nei prossimi giorni. Le autorità russe stanno monitorando l’area e valutando eventuali danni a edifici, infrastrutture costiere e reti di comunicazione.
Il sisma di oggi rappresenta l’ennesima conferma della vulnerabilità sismica dell’Estremo Oriente russo, una regione che richiede strategie di prevenzione sempre aggiornate e comunicazioni rapide per la sicurezza della popolazione. Anche se il peggio sembra essere passato, l’attenzione resta alta.
🚨MAJOR EARTHQUAKE Strikes RUSSIA again!
— In2ThinAir (@In2ThinAir) September 13, 2025
TSUNAMI THREAT is ongoing as we speak!!
7.4 – 7.9! 39km deep
Possible damage is being reported along the coast.
This comes 6 weeks after a major 8.8 struck the region! pic.twitter.com/foet9DnCDt